CA’ MUGGI, CA’ PACE
Tra il 1018 ed il 1045 “Villa Camuli” era il nome dell’antico borgo marinaro nell’area ligure denominata Golfo Paradiso . Solo dal XII° secolo la cittadina viene nominata nelle cronache del tempo con il nome di Camogli.
La storia
La cittadina ha origini molto antiche. Tracce di un primo insediamento risalente all’età preistorica sono state rinvenute sulla collina del Castellaro, a levante dell’attuale centro abitato, all’interno del parco dell’hotel Cenobio dei Dogi, dove sorgono pini marittimi secolari. Mancano invece segni del tempo intercorso fino al Medioevo, al quale sono ascrivibili il primo nucleo del borgo sul mare e la fortificazione che cingeva l’ “Isola” ossia lo sperone roccioso che riemerge dopo aver formato la conca naturale sfruttata come porticciolo dai pochi abitanti.
Il nome
Camogli è la traduzione in italiano del nome della cittadina, dal genovese Camoggi (pronuncia Camúggi). Il nome significa Case ammucchiate (Camoggi = Cà a mûggi, cioè Case a mucchi); difatti, guardando la città dal mare, le case lungo la passeggiata sono le une addossate alle altre, ammucchiate, appunto.
Sbagliata è invece l’interpretazione “romantica” di alcuni che fanno derivare dal nome Camogli il significato di Casa delle Mogli – case delle mogli dei marinai che anche da lontano potevano riconoscerne i colori distinti. Il nome originario del luogo era quello infatti in genovese, e solo successivamente tradotto in italiano.
Per la sua tradizione marinara, in passato era denominata anche la “Città dei Mille Velieri Bianchi”. (cit.)
Per me invece Camogli vuol dire: Il Posto del Cuore. Solo qui il mio spirito smanioso si rigenera e si calma. Sui ciottoli della spiaggia camuggina il mio “piede pellegrino” trova pace. E le Case a Mucchi, alte come torri, se ne stanno lì sopra la spiaggia a sorridermi, benevole.