AH…QUIRIMBAS!
Forse uno dei luoghi più belli che abbia mai visto… Il Quirimbas National Park è un parco relativamente recente.
Venne istituito nel giugno del 2002 ed è situato lungo la costa nord-orientale del Mozambico, nella provincia di Cabo Delgado. Comprende 11 delle isole più meridionali dell’arcipelago Quirimbas. Il parco comprende una cifra stimata di 7.500 km² (2.896 mq) di foresta costiera, boschi e habitat marini, tra cui esempi eccezionali di barriere coralline, distese di mangrovie e Savannah.
Per raggiungere le Isole si possono effettuare dei trasferimenti in Dhow dall’Isola di Ibo, a 4 ore dalla città di Pemba (strada per metà sterrata). Ibo Island, in lista per diventare Patrimonio Mondiale UNESCO, è una delle città più antiche del Mozambico, ed è sicuramente una delle città più interessanti e affascinanti di tutto il paese. Ibo Island è considerata come uno dei segreti meglio custoditi in Africa, e sicuramente il posto che più mi ha affascinato di questo Paese.
STORIA
Ibo Island (Ilha de Ibo) è uno dei più antichi insediamenti in Mozambico, dopo Ilha do Moçambique. La storia specifica di Ibo può essere fatta risalire almeno al 1600 anche se l’influenza araba avvenne in epoche precedenti. All’epoca il Mozambico faceva parte dei possedimenti del sultanato di Zanzibar, ma sotto i Portoghesi venne annessa alle colonie indiane e alla giurisdizione di Goa.
Il Forte era già esistente ai tempi dagli arabi e insisteva sullo stesso sito dell’attuale di costruzione portoghese: Forte o Fortaleza. Quando i portoghesi arrivarono qui la prima volta, il centro commerciale principale nell’arcipelago era sulla grande isola Quirimba (situata a sud di Ibo Island). Prima respinti nel 1503 dai mercanti arabi qui insediati, i portoghesi tornarono all’attacco nel 1522 con artiglieria pesante (cannoni e fucili) e respingendo i padroni locali, riuscirono ad impossessarsi dell’Isola e dei traffici di materie prime e di schiavi di cui gli arabi detenevano il primato fino ad allora.
Ibo divenne così nota per il commercio di avorio, oro e sopratutto schiavi, che da qui venivano venduti verso le indie orientali, le colonie Britanniche e olandesi fino al tramonto del dominio portoghese nel 1847. I portoghesi abbandonarono l’intero paese solo nel 1975 dopo la lunga guerra di indipendenza, quando FRELIMO prese il controllo dei territori colonizzati.Oggi Ibo si presenta come una città semi abbandonata. La gente vive di pesca e di quel poco di turismo che riesce a raggiungerla. Un posto ancora vergine e tutto da scoprire. Gli abitanti parlano prevalentemente la lingua locale, avendo dimenticato o cancellato in soli 40 anni tutto quello che 400 anni di colonizzazione ha rappresentato.
QUANDO ANDARE
Il periodo migliore per visitare il Parco Nazionale Quirimbas è durante i mesi invernali, che vanno da aprile a ottobre, quando le precipitazioni e le temperature sono al minimo. Durante tutto l’anno, il clima è molto tropicale, con una media intorno a 30 C (86 F), quindi ci sarà qualche raggio di sole a prescindere da quando si visita. I mesi più piovosi tendono ad essere di gennaio e febbraio.
LA MIA ESPERIENZA
Ho raggiunto Ilha de Ibo dopo 6 ore di chapas (minivan affittato) da Ilha de Mozambico, fino all’imbarco a Tadanhangue. Qui con un dhow a in circa 2 ore si arriva fino a Ibo.
A Ibo ho alloggiato al meraviglioso Cinco Portas dove lo Chef e Manager Chris (chef svedese trapiantato da anni in Africa) vi accoglierà con allegria e preparandovi i migliori pasti dell’isola. Al Cinco Portas Restaurant infatti vengono a mangiare tutti i turisti di passaggio a Ibo. Provate il Lobster Burger del Cinco Portas…Divino! Il giardino intorno al Bar (ottima selezione di vini e whiskey) offre ristoro e angoli eleganti dove leggere e riposare. All’occorrenza qui è possibile trovare un alloggio per campeggiare con le tende.
Per i più avventurosi vi consiglio di mangiare da Benjamen’s, dietro al Miti Miwiri (chiedete in paese) che vi preparerà su ordinazione piatti a base di riso con aragosta, granchio e pesce fresco. Molto economico e casereccio.
MATEMO
Da Ibo si può raggiungere e soggiornare l’isola di Matemo, distante dalle 2 alle 3 ore di navigazione (a seconda delle condizioni meteo) in dhow. A Matemo è possibile fare escursioni ai sandbank e godere delle piscine naturali che si formano con l’alta marea.
Sull’isola le strutture sono pressoché abbandonate. Tuttavia il campeggio di Mr. Dade è una valida opzione. Dade, raggiungibile solo attraverso i contatti del Cinco Portas o del Miti Miwiri, vi ospiterà sulla spiaggia attrezzata con bagni Ecologici, piazzole ombreggiate e servizio full board, per soli 15US a notte. Cielo stellato e vista mare inclusa.
E per un soggiorno davvero TOP, vi suggerisco di acquistare birre e vino da Chris al Cinco Portas prima di partire…
Link per viaggi alle Quirimbas con VAnM: Quirimbas e Mozambico e Mal D’Africa Discovery
Spettacolare!
Grazie Manolo!!! Spettacolari Quirimbas… 😉