QUANDO TI METTERAI IN VIAGGIO PER ITACA
Quanti posti ho visto. Quanti viaggi, quanti paesi. Come fare a fermarsi? Come pensare di accontentarsi di una gita “fuori porta”, mi chiedono in molti.
Ma il mio viaggiare non è necessariamente in luoghi lontani, in paesi esotici e misteriosi bensì vagare per il mondo. A Varanasi come dietro casa, io parto con occhi sempre nuovi. Con apertura e curiosità. Viaggiare per me non è “visitare” mete, ma incontrare e codividere pezzetti di vita. La mia.
Tutti gli incontri e le esperienze che facciamo ci insegnano qualcosa. Quelle positive ci insegnano a crescere, quelle negative, a conoscerci… Bisogna viaggiare con la mente e il cuore aperti per vivere questa vita più intensamente. Vedere luoghi non basta. Fermarsi a parlare con la gente, questo fa di noi dei veri viaggiatori…
“Quando ti metterai in viaggio per Itaca
devi augurarti che la strada sia lunga,
fertile in avventure e in esperienze.
I Lestrigoni e i Ciclopi
o la furia di Nettuno non temere,
non sarà questo il genere di incontri
se il pensiero resta alto e un sentimento
fermo guida il tuo spirito e il tuo corpo.
In Ciclopi e Lestrigoni, no certo,
nè nell’irato Nettuno incapperai
se non li porti dentro
se l’anima non te li mette contro…” Costantino Kavafis.